MIAV Dice No al Dog-Sharing

MIAV Dice No al Dog-Sharing: Perché la Salute e il Benessere dei Nostri Amici a Quattro Zampe Vengono Prima

In qualità di prima mutua veterinaria in Italia, MIAV ha sempre avuto a cuore la salute e il benessere degli animali. Oggi, vogliamo affrontare un argomento che sta suscitando preoccupazione tra gli amanti degli animali: il dog-sharing.

Il dog-sharing, una pratica nata in Inghilterra e diffusasi in paesi come gli Stati Uniti e il Giappone, prevede che i cani vengano "condivisi" o "affittati" a persone diverse dai loro proprietari. Sebbene possa sembrare una soluzione conveniente per chi desidera la compagnia di un cane senza impegnarsi a tempo pieno, dobbiamo chiederci: è veramente nell'interesse del cane?

La salute emotiva e fisica dei cani: I cani sono esseri sensibili e affettuosi, che creano legami profondi con i loro proprietari. Il frequentare persone sconosciute e ambienti sempre diversi può causare stress e ansia, influenzando negativamente la loro salute emotiva e fisica.

Dog-Sitter Professionali vs Dog-Sharing: A differenza del dog-sharing, dove chiunque può prendersi cura del cane senza necessariamente avere competenze specifiche, i dog-sitter professionali offrono un servizio basato su esperienza e formazione specifica. Questi professionisti dedicano tempo a conoscere il cane e a costruire una relazione di fiducia, garantendo cure e attenzioni in linea con le esigenze specifiche dell'animale.

Responsabilità etica: Come proprietari/adottanti di animali, la nostra responsabilità principale è garantire il benessere dei nostri amici a quattro zampe. Dare in "prestito" un cane a estranei non solo ignora le loro esigenze emotive e di sicurezza, ma riduce anche l'animale a un oggetto di consumo.

La nostra posizione: In MIAV, crediamo fermamente che ogni animale meriti di vivere in un ambiente stabile e amorevole. Per questo motivo, ci opponiamo al dog-sharing e incoraggiamo i proprietari di cani a cercare alternative più sicure e responsabili, come affidare il proprio animale a un dog-sitter professionale qualificato o a un familiare di fiducia quando necessario.

Invitiamo la nostra comunità a riflettere su queste questioni e a unirsi a noi nel mettere sempre al primo posto il benessere e la salute dei nostri amici animali.

Insieme possiamo fare la differenza.

Questo articolo è stato ispirato da un pezzo di Antonella Cesareo su Dogsportal. Ringraziamo l'autrice per aver sollevato questioni importanti sul dog-sharing e per aver contribuito a sensibilizzare sulla questione.

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