Sei non vedente, oppure semplicemente vorresti non stare con gli occhi incollati allo schermo?
Nessun problema, QUI puoi ascoltare le interviste e una breve introduzione a Dottor bau & Dottor Miao.
Se invece vuoi il silenzio... eccoti
Era il 29 gennaio del 1929 quando a Nashville, nel Tennessee (USA), venne aperta la prima scuola per cani guida. Tutt'ora i cani che stanno fianco alle persone non vedenti o ipovedenti sono veramente la loro mano, il loro cuore, i loro occhi.
DC : Innanzitutto benvenuto Mario Barbuto, grazie di essere nostra compagnia!
MB: Con piacere Davide e grazie a tutte le ascoltatrici e ascoltatori di Radio Bau.
DC: Con il cane una persona ipovedente o non vedente ha un rapporto unico... forse dico una una banalità: noi che abbiamo gli occhi non possiamo capirlo, vero Presidente?
MB: Molto spesso si usa dire che il cane guida sia gli occhi della persona non vedente e in qualche modo è vero, ma al di là di questo aspetto semplicemente tecnico, c'è un rapporto di affetto, un legame, una simbiosi, un modo di stare insieme che io credo proprio che nasca dalla condivisione della giornata in tutti i suoi momenti, anche delle difficoltà, delle piccole paure e nelle complessità legate a un percorso … e infatti anche nelle scuole considerano questo rapporto fondamentale da istituirsi tra il cane il suo conduttore, come un elemento essenziale poi per la buona riuscita. Perché il cane deve sentire che quello che fa per la persona che accompagna è gradito e voluto, desiderato dalla persona. È un rapporto molto complesso, è fatto di affetto, di sentimento di attaccamento.
DC: Le faccio anche un'altra domanda forse banale: lei si accorge dello stato di salute del suo cane, del suo accompagnatore, attraverso quali segnali Presidente?
MB: I segnali sono sono tanti, nei casi più gravi ci sono guaiti, lamentazione o immobilità, difficoltà a muoversi del cane, questi sono molto semplici da riconoscere. In altri casi, ad esempio una riduzione dell'appetito, si nota subito poiché di solito sono molto voraci! In altri casi si potrebbe notare un cambio di velocità del passo o andamento, quando il cane è solito ad avere un andamento rapido, un rallentamento è un segnale da prendere in considerazione, potrebbe denotare uno stato di difficoltà del cane. Ovviamente questi sono segnali che si comprendono nel rapporto continuativo e quotidiano: non c'è una regola generale. Anche se ci sono indicazioni che possono essere prese per fare considerazioni sulla salute del cane.
DC: Certo
MB: Comunque è bene che periodicamente il cane faccia delle visite dal veterinario, è bene avere molta attenzione e molto rispetto per la salute fisica e per l'igiene, per gli aspetti medici legati alla vita del cane.
DC: Fantastico.
Mi ha un po' emozionato sentirla parlare perché mi ha dato, anzi ci ha dato, a tutti, anche agli ascoltatori, l'impressione proprio, che lei con il suo cane abbia un filo conduttore che va oltre quello che semplicemente è il guinzaglio, ovvero quello che usate per andare in giro…
MB: La guida.
DC: ...con la guida, esatto.
MB: La mia guida purtroppo devo dire ce l'avevo, perché ovviamente gli animali hanno una vita molto più breve delle persone, il momento del distacco definitivo è un momento veramente molto pesante e molto difficile. Quindi penso che quei momenti siano proprio la sintesi di tutta una vita insieme e sono indimenticabili.
DC: Purtroppo è l'unico difetto che hanno i nostri amici a quattro zampe, quello di vivere meno di noi, hanno un'aspettativa di vita molto più breve della nostra, quando e quando se ne vanno ci lasciano veramente un vuoto incolmabile. Io immagino a delle persone con degli handicap visivi che rappresenta veramente la vostra estensione, mi permetto di dire.
MB: Giusto, è così, assolutamente estensione degli occhi, come si diceva prima, ma non solo, perché oggi si fanno introducendo anche alcuni elementi e strumenti, diciamo tecnologici che in parte aiutano non l'identificazione di un ostacolo, certo non hanno l'affidabilità di un di un comportamento che può essere quello del cane, però possono aiutare e tuttavia sono imparagonabili a un cane,perché parliamo di uno strumento tecnico anche il bastone bianco in fondo che uno strumento un po' primordiale se vogliamo, però è uno strumento che serve a orientarsi, a trovare gli ostacoli. Certamente il bastone quando si arriva a casa si ripone e fino al giorno dopo rimane lì. Con il cane c'è un rapporto continuo nel giorno, nella notte, nel respiro... in tutte quelle cose che nascono dalla da una vita in simbiosi.
DC: Immagino. Chissà quante volte, il cane di una persona non vedente, ha dato una spinta per alzarsi dal letto in una giornata buia.
MB: Credo tantissime, anche perché ovviamente occorre prendersi cura del cane, e occorre farlo tutti i giorni, con qualunque tempo e con qualunque situazione. La mia cagnolina, per la verità, era abituata anche a darmi una spinta quando parlavo troppo! Il mio lavoro mi porta a tenere delle piccole conferenze, e dopo un certo tempo lei era abituata a venire dietro le spalle ed alzarsi sulle zampe di posteriori e con quelle davanti darmi una spintarella nella schiena, come dire “forse stiamo esagerando, stiamo prendendo troppo il tempo degli altri!”
DC: Eh eh, chissà quante spinte avrei preso anch'io che sono un chiacchierone!
Eravamo in compagnia del signor Mario Barbuto, Presidente dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti, per festeggiare l’anniversario del gennaio 1929, quando è stata aperta la prima scuola per cani guida.
Naturalmente ritroveremo ancora altre persone dell'Unione Italiana Ciechi qui su Radio Bau per raccontarci di loro cani, delle emozioni e di come questi vengono istruiti, nella maniera giusta e di come vengono seguiti con il cuore, come ci ha appena raccontato Mario Barbuto, grazie per la compagnia.
MB: Grazie a tutte e a tutti, buona giornata.
DC “Era il 29 gennaio del 1929 quando a Nashville, nel Tennessee (USA), venne aperta la prima scuola per cani guida. Da allora sicuramente è passato molto tempo, e sicuramente sono cambiati i metodi. Forse quello che non è proprio mai cambiato tanto, anche se insistiamo tanto a dire che non sono più gli stessi, sono i cani.
Sono in compagnia di Claudio La Rosa, Presidente della Mutua Italiana Assistenza Veterinaria e Dottor Bau & Dottor Miao. Ciao Claudio, benvenuto a Radio Bau!”
CALR “Ciao Davide grazie a te e a chi in ascolto, eccoci qua.”
DC “Allora quanto è importante il rapporto con il nostro cane? Si parla di persone non vedenti o ipovedenti, il cane per loro è veramente l'estensione della loro anima, diciamolo tranquillamente, non solo dei loro occhi.”
CALR “Assolutamente condividiamo in pieno quanto da te espresso. Come muta, come sai Davide, noi siamo attenti a tutte quelle che sono le problematiche sociali, come mutua abbiamo il dovere di essere di sostegno e di sottolineare proprio questi aspetti del rapporto che esiste tra un essere umano ed essere canide significa un rapporto di grande complicità e dici bene a definirla una vera e propria estensione non soltanto fisica, ma diventa anche un'estensione emozionale. E questa estensione per chi è non vedente è portata all'ennesima potenza come puoi immaginare, un rapporto di complicità sincera, per cui noi da questo punto di vista come mutua ci teniamo assolutamente al benessere del cane, del pet e del suo mondo in generale, come sai noi ci occupiamo del benessere sia per quanto riguarda i cani, i gatti e degli ultimi entrati i conigli nani. Ma in questo momento per quanto riguarda il cane noi sappiamo che più sta bene il l'animale domestico più stiamo bene noi, proprio per questo rapporto di grande … possiamo dire di grande intimità.”
DC “Il rapporto uomo-cane è un rapporto di scambio continuo, 24 ore al giorno, anche quando si dorme, perché magari noi dormiamo ma il cane è sveglio e se lui dorme forse siamo svegli noi! Adesso Naturalmente scherzo, ho esagerato! Per quanto riguarda invece le persone non vedenti, per loro Il cane è anche un mezzo, diciamolo tranquillamente. Veramente c'è tutta una accortezza sanitaria molto più ampia, vero Claudio?”
CALR “Ma assolutamente! Tanto che noi come mutua, con Dottor Bau & Dottor Miao, per le persone che hanno un'invalidità oltre 67% ,diamo la possibilità di aderire alla nostra associazione, alla nostra mutua, con lo sconto del 50% sulla nostra quota associativa. Per noi, un punto fondamentale, un assioma addirittura: l’animale domestico è un vero e proprio ammortizzatore sociale. Poiché come dicevo precedentemente: se lui sta bene, stiamo bene altrettanto... noi stiamo bene e quindi sta bene lui. Questo significa ovviamente un grosso risparmio per quanto riguarda le casse le casse dello Stato.”
DC “In parte è vero! C’è chi dice anche che avere un cane può aiutare a mantenere un po' la linea, eccetera eccetera!“
CALR “Certo.”
DC “Tu sei un fortunato umano di un cane …”
CALR “Ulallà, eccome no!”
DC “... un cane che francamente questo momento faccio un po' fatica a pensare che, se tu dovessi avere qualche carenza visiva, il tuo cane possa esserti di aiuto per accompagnarti in giro!”
CALR “Ah ah, tu lo sai che la mia Ottavia da questo punto di vista è un po' discola come animale domestico! Ma direi che tutti i cani aiutano, in questo momento siamo tutti in pet therapy…”
DC “Eh, in questo momento sì!”
CARL “Un’interazione di una sola ora con un animale domestico, in questo caso parliamo del cane, comporta un aumento del 20% in più (e questo è un dato scientifico inequivocabile) dell'ossitocina, che è, attenzione e Davide, l'ormone della felicità. Questo è un punto, soprattutto in questo momento, dove siete ben non tanto felici,di avere questa felicità, direi che ne vale assolutamente la pena.”
DC “Assolutamente sì. Sai che questa mattina mi sono svegliato alle 5:50 ed era un po' prestino e sono rimasto a letto molto volentieri, perché Lilith, la mia gatta, era già lì che dormiva con me e siamo rimasti a raccontarcela, a dormire fino alle 7 e qualche cosa.”
“La cosa più bella!”
“La cosa più bella è questa oretta di fusa e coccole varie, mi aiuta veramente affrontare la giornata con una certa una certa nota positiva... che non chiamo ‘carica’, perché francamente sono veramente in in serio letargo, ma invece la nota positiva me la da assolutamente.”
CALR “Certamente, e direi che le istituzioni anche sul rapporto che abbiamo con i nostri animali domestici dovrebbero un attimino, diciamo, darsi più da fare. Considera che stavamo parlando dei cani guida, dove noi siamo molto attenti, ed istituzioni su questo possono fare dei passi un attimino più che notevoli. Tieni conto che esiste una legge interessantissima, il D.P.R 320/54 che è il regolamento di Polizia Veterinaria che regola l’ammissione degli animali nei locali pubblici (articolo 83), ma se tu non vuoi dare libero accesso agli esercizi pubblici per chi ha con sé un animale, per esempio nei negozi, pagando una sanzione tra 500 e 2500 euro puoi non farli entrare, animali guida compresi. Questo è estremamente limitativo.”
DC “Eravamo in compagnia di Claudio Andrea La Rosa, Presidente della Mutua Italiana di Assistenza Veterinaria e Dottor Bau & Dottor Miao, che ritroveremo sicuramente ancora qui su Radio Bau, anche per raccontarci di altre cose che non siano legate assolutamente ai cani da lavoro come questi, ma sicuramente per raccontarci delle cose più divertenti! Grazie Claudio e grazie a tutti per essere stati in nostra compagnia!”
CALR “Grazie a te e altrettanto a tutti.”